SUL MATRIMONIO

10 Settembre 2010

Allora Almitra di nuovo parlò e disse:
Che cos’è il Matrimonio, maestro?
E lui rispose dicendo:
Voi siete nati insieme e insieme starete per sempre.
òra mia per nulla signor profeta, ma… sempre sempre? un ci sarebbe il modo di andà ogni tanto a una partitina, magari un popò a giro con i miei amici, no perchè sa… dalle mie parti si dice il troppo stroppia
Sarete insieme quando le bianche ali della morte
disperderanno i vostri giorni.
signor profeta mi perdoni, ma una toccatina me la darei, mia per nulla son qui che decido di sposammi e lei mi comincia a dì.. sempre insieme, bianche ali della morte… qualche gioia?
E insieme nella silenziosa memoria di dio.
(Almitra sottovoce: vai ci siamo, ora ariva la parte bella)
Ma vi sia spazio nella vostra unione,
E tra voi danzino i venti dei cieli.
no eh che se mi parlasse un poino più terra terra io capirei meglio signor profetta, spazio? venti del cielo?
la mi socera mi ha raccontato che quando fece il corso del matrimonio il prete le disse che una donna doveva essere una fedele moglie e brava madre, mentre per il marito bastava il bravo padre, concorda anche lei signor profeta? giusto perchè non ci siano fraintendimenti…

Amatevi l’un l’altro, ma non fatene una prigione d’amore:
Piuttosto vi sia un moto di mare tra le sponde delle vostre anime.
io, signor profeta, ni dio sempre alla mi fidanzata un mi stressà, io prima di conoscerti andavo a giro in canottiera pantaloncini corti e ciabatte
Riempitevi l’un l’altro le coppe, ma non bevete da un’unica coppa.
Datevi sostentamento reciproco, ma non mangiate dello stesso pane.
sa che c’è signor profeta, ha proprio ragione! con il mangiare o col bere è sempre meglio abbondare
Cantate e danzate insieme e state allegri, ma ognuno di voi sia solo,
Come sole sono le corde del liuto, benché vibrino di musica uguale.
ora magari,signor profeta, questo glielo lascerei fare solo a lei… no, è che mi vergogno proprio come un ladro, anche per la festa del matrimonio n’ ho già detto… oh, che un ti venga in mente di faMMI ballà eh…
Donatevi il cuore, ma l’uno non sia di rifugio all’altro,
Poiché solo la mano della vita può contenere i vostri cuori.
lo confesso sigor profeta, alle volte le credo sulla fiducia, perchè proprio un la intendo
E siate uniti, ma non troppo vicini;
Le colonne del tempio si ergono distanti,
E la quercia e il cipresso non crescono l’una all’ombra dell’altro.
lo profeta, la ringrazio, ora ho un quadro assai chiaro del matriomonio, e le sue considerazioni mi hanno illuminato, un s’ è parlato del break even point, ma in qualche modo faccio…. via.
La saluto, le faccio i miei compliemti e…. mi tolga una curiosità, sperando di non essere indiscreto, ma lei… si è sposato?



ah ecco… mi pareva.
Allora, signor profeta, se potessi, anche io chiuderei con una massima assai criptica ma che punta direttamente al centro…
ah profè, s’ hann fà tutti a fa finocchi col culo di vell’ altri.

e Almitra se ne andò.


backstage inedito del profeta di Kahlil Gibran


5 anni, signori
mia noccioline



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