SECONDO ME
L’omologazione invece mi preoccupa, perché disidrata il pensiero e leofilizza il ragionamento.
Non riesco a etichettare le persone per ruoli, non riesco a legarli ad una categoria per il solo lavoro che fanno nè tanto meno farlo in base alle passioni che coltivano.
A chi mi chiede quale sia la mia professione, rispondo che lavoro in uno studio commerciale.
Perchè in definitiva è quello che faccio.
Ho sempre votato la sinistra, ma non ho mai indossato una kefiah, nè mai sono stata iscritta a un partito.
Con marito potrei definire un ruolo, con mio marito potrei invece specificarne il possesso, quando invece Andre è una persona unica, fatta di ciccia e cuore.
Omicidio.
Un essere umano è tutto, bambino, uomo, donna, anziano, malato, straniero, omosessuale, medico, studente, operaio, professionista, indagato, mafioso.
E strumentalizzazioni che ghettizzano.
Il femminicidio è una parola inventata inutilmente.
La violenza non si può combatte perchè conseguenza.
Vite sole.
Corpi messi in vendita.
Corpi comprati.
Orecchie, al bisogno, sorde.
Affetto rubato dal tempo denaro.
Bimbi grandi che non devono piangere.
Dobbiamo rieducarci e educare al rispetto per dissolvere la violenza.
2 Comments
yawn. soliti luoghi comuni e frasi fatte. giusto perché non ti vuoi omologare eh.
Ciao Fuffa, Nellarete è il cognome?
Alle volte i punti di vista… mi ero sembrata perfino contro corrente.
Vuoi provare a esprimere il tuo punto di vista?