GUIDAVO E PENSAVO,

24 Settembre 2010

pensavo e guidavo,

pensavo,

pensavo,

pensavo…
“Ora,
fecondi tuorli gonfi di energia,
minuscoli granelli di spighe profumate,
sdrucciolevoli panetti di di morbido colesterolo,
deliziosi cristalli di infinita dolcezza,
tremate!
Non ce ne sara’ più per nessuno!
Perchè io, la storia del panettone fatto con la pasta madre, che dopo tre interminabili giorni di preparazione, era uscito fuori duro come una zampogna gonfia, non l’ avevo mica ancora superata…
Ora tutto cambierà, smessi i tristi panni da ufficio nei quali sono costretta tutto il giorno, una volta a casa, indosserò comode pantofole e grembiulini pieni zeppi di fiorellini e, ripercorrendo le alte gesta delle casalinghe americane degli anni 50, dedicherò le mie serate alla panificazione e alla tortificazione!
Gonfia di amore e dolcezza inebrierò la mia piccola casetta di profumo di buono e sazierò le papille gustative di qualsiasi lingua si trovi a passare dalle mie parti.
mmmm sento già il profumo.
Il fantastico mondo di caju.”

Sono tornata alla realtà bruscamente,
troppo bruscamente,
una donnaccia mi ha fatto la solita prepotenza,
e allora le narici avviluppate di profuno di pane e dolci hanno cominiciato a buttar fuori fumo nero,
e i peggiori vituperi si sono fatti spazio tra le papille gustative gonfie di sapore.
Epiteti del calibro della mitologica città dell’Asia Minore all’entrata dell’Ellesponto teatro di una guerra narrata nell’Iliade,
epiteti che ricordavano l’ intestino degli animali o dell’uomo, o un particolare tipo di pentola usato in cucina caratterizzato da un fondo piatto, pareti non molto alte, due manici corti o uno lungo alle volte dotato pure di coperchio.
Tutti consciamente concatenati in un crescente climax.


Ho comprato il kenwood, e questo basterà a fare del mio fine settimana un fine settimana stupendo, nonostante i chili di libri da studiare.
L’euforia mi ha conquistata spingendomi persino a darvi un lungo bacio col rifrullo!


FROM FOTOLOG

    7 Comments

  • Zelda was a writer
    24 Settembre 2010
    Reply

    ti parrà veemente, eccessivo e azzardato, ma io ti adoro.
    linko questa delizia sulla mia pagina di faccialibro.
    alla facciazza di chi ci fa le solite prepotenze.
    buona giornata!!

  • burli
    24 Settembre 2010
    Reply

    nooooo il pandondolo e la torta di di di pisa!!!
    che bei ricordi!!!
    …e come si chiama la prima???

  • Caju
    24 Settembre 2010
    Reply

    Zelda che bello essere adorate 😛
    Urliamo un no alle prepotenze in macchina!
    E che diamine!

    Burlicchio, te e le tue misure…. 40*40*40*20*36*18/100
    non mi va da nessuna parte sta macchina supersonica a propulzione atomica!
    Mi toccherà metterla in cima al mobiletto del bagno!

  • antonio
    24 Settembre 2010
    Reply

    mi sento un po’ sbattuto …

  • Zelda was a writer
    24 Settembre 2010
    Reply

    :DDD!

  • Katia
    24 Settembre 2010
    Reply

    Mitica Sara!!!!!
    Sei sempre la mejo!!!!

  • burli
    26 Settembre 2010
    Reply

    oh testa io t’avevo detto che andava…
    mica che andava nei mobiletti eh!!!

  • Leave a comment

    Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Total: