FINCHE’ C’E’ VITA C’E’ SPERANZA
2 Ottobre 2009
La responsabilizzazione anche quest’ anno ha portato ad ottimi risultati.
Ora se un caso non può certamente fare scuola, due cominciano a farsi spazio nella teoretica botanica dell’ ultimo secolo e chissà che il nome Caju non venga presto accostato a quello di Linneo o di Buffon.
Certamente questa storia, a lieto fine, ci insegna almeno due o tre cose:
1. non sono allergica alla polvere
2. tisane e caffè di dubbio gusto si dimostrano essere ottimi fertilizzanti
3. il clima subtropicale che in estate e inverno, con somma fatica, cerco di mantere nel mio ufficio, che che se ne dica… promuove vita.
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