entrai in quella farmacia, dopo che in nottata un grosso herpes, chiamato in via del tutto confidenziale “pustola”, aveva deciso di creare il suo luogo ameno, proprio sulla mia narice sinistra. Appena varcata la soglia, subito la scorsi dietro al banco, sebbene in gioventù non fossimo state certo amiche, vederla mi rassicurò. Si è vero, …